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Porta pranzo e delivery food a confronto

Scrivania con laptop e pranzo
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Il “problema” del pranzo a lavoro: cosa mangiare?

La pausa pranzo a lavoro può essere l’occasione ideale per staccare la spina, anche da un punto di vista “culinario”. Alcuni amano andare al ristorante o al bar nei pressi dell’ufficio, altri ancora hanno la mensa aziendale e altri invece preferiscono portare il pasto da casa. Indipendentemente dalla scelta personale il “problema” del pranzo a lavoro accomuna tutti. Negli ultimi anni però un numero crescente di persone ha detto addio alla classica schiscetta in favore del food delivery, le consegne dirette di cibo da parte di ristoranti, fast food, bar direttamente sul luogo di lavoro. Il 72% degli italiani ha ordinato almeno una volta un pasto pronto. Ordinare permette di spaziare dalla pizza, al sushi, fino ad hamburger, pasta e dolci. Ci sono tutte le cucine disponibili e questa opzione sembra funzionare. Tuttavia ci sono due grandi problemi non sostenibili sul lungo periodo: quello legato ad una questione finanziaria, poiché che piaccia oppure no, sia andare al ristorante che al bar, quanto ordinare qualcosa è estremamente dispendioso e pesa sul bilancio complessivo. Altro problema è cosa mangiare. Inutile nascondersi, chi ordina cibo è ovviamente allettato da tutto ciò che comunemente non viene cucinato come pizza, sushi, panini con hamburger. Questo va a minare drasticamente la propria dieta, questi alimenti possono essere l’occasione di una volta, magari in un pranzo con i colleghi, ma non possono rappresentare la quotidianità. Il delivery food inoltre non è “comodo” per quanti seguono un regime dietetico, hanno particolari esigenze alimentari o vogliono comunque mantenere la linea.

Il fenomeno del delivery food

La crescita del delivery food è una tendenza che continua ad aumentare, basta un’applicazione o un colpo di telefono per avere ciò che si desidera direttamente a lavoro. Il trend continua a crescere perché molto spesso si è stanchi, non si ha voglia la sera dopo una giornata di lavoro di dover pensare al pranzo del giorno dopo, cucinare, diversificare la dieta. Quindi la consegna di cibo si appresta ad essere la soluzione migliore e più rapida. C’è chi non vuole rinunciare alla buona cucina, chi non ha voglia di mettersi ai fornelli e chi non sa come portare un pasto completo a lavoro senza che si secchi completamente. Il delivery food è una “coccola” ma come tale andrebbe relegata ad un’occasione, non può essere la costante di ogni giorno.

Pranzo da casa e delivery food a confronto

Il delivery food ha molte note positive: è comodo perché non bisogna né cucinare né portare cibo da casa ma basta semplicemente un click, è vario e offre la possibilità di avere cibi sfiziosi tutti i giorni e sempre diversi, permette di assaporare pietanze che comunemente non si preparano a casa sia per le tempistiche che per la capacità, inoltre permette di risparmiare tempo perché non bisogna cucinarlo a casa ma lo si ha pronto da mangiare. Ovviamente ha anche dei contro: ha un costo elevato e notevole che va a pesare sul bilancio complessivo, difficilmente è motivazionale per chi segue una dieta poiché tendenzialmente si spendono soldi per alimenti gustosi e non dietetici, rende ancora più pigri, non permette di sperimentare o di confrontarsi con gli altri colleghi su quanto preparato.

Il pranzo da casa ha dei pro: in primo luogo è economico, basta fare la spesa, anche con semplici ingredienti e mangiare ogni giorno qualcosa di diverso con costi non lontanamente paragonabili a quelli dei pasti ordinati. Inoltre il pasto da casa è salutare, permette di seguire attentamente una dieta, di avere tutto il necessario, è anche stimolante perchè ogni giorno si può sperimentare e confrontarsi con gli altri sulla propria pietanza. Ci sono anche dei contro: bisogna avere strumenti adeguati per il trasporto degli alimenti e per la loro conservazione, bisogna cucinare e preparare e portare con sè il tutto a lavoro.

Trasporta i tuoi pasti salutari a lavoro con schiscette moderne e di qualità

Per il pranzo fuori casa, la soluzione migliore in termini di qualità-prezzo resta la schiscetta con il pasto. Salutare, genuino, sempre fresco. Caratteristiche essenziali che permettono comunque di divertirsi e sfoggiare dei porta pranzo notevoli. Ce ne sono di ogni tipo, forma e colore, è possibile scegliere la grandezza, prediligendo caratteristiche, spazi e accessori in base alle proprie esigenze. L’importante è scegliere un prodotto di qualità poiché si tratta di conservare i propri alimenti ed è quindi indispensabile che si tratti di sistemi sicuri e versatili al tempo stesso.